Quella del backup dei dati è una questione fondamentale.
L’hard disk dei pc, cioè il supporto fisico dove generalmente risiedo i nostri documenti è soggetto a rompersi. Può succedere dopo un anno o dopo 10 anni, ma succede più spesso di quanto si creda, purtroppo.
Negli ultimi anni poi, anche le grandi marche, per competere ed abbassare i prezzi non curano più i loro prodotti come una volta.
Lancio questo avviso perché abbiamo “perso” diversi hard disk nei mesi scorsi, fortunatamente senza drammi per i dati dei quali avevamo un backup recente.

E’ suggerito quindi a tutti di fare sempre una copia dei propri dati importanti su un server di rete, se disponibile nella struttura dove lavorate o su chiavetta usb, disco esterno o al limite su un altro pc.

Cosa migliore ancora: usare un servizio tipo Dropbox, GoogleDrive, OneDrive o altro che permettono di installare un software sul pc che crea una cartella sempre “sincronizzata”, cioè gli stessi dati che mettiamo in questa cartella vengono automaticamente copiati online senza che ci si debba preoccupare di fare il backup, basta usarla come cartella di lavoro ed anche in caso di furto o distruzione del computer, i dati restano in salvo sulla “nuvola” (il cloud).

Diverse strutture stanno usando in maniera soddisfacente Google Drive che offre ben 15 GigaByte gratuiti.
Accedendo al proprio account su Google si può accedere ai propri file da qualsiasi posto ci si trovi (purchè connessi ovviamente) potendo recuperare anche versioni precedenti dello stesso file.